Perché scrivere una pubblicazione giuridica? Il primo e fondamentale motivo per cui dovreste farlo è per farvi conoscere, per far girare il vostro nome associato ad un’attività positiva, in sostanza per fare marketing legale. Pubblicando un articolo (vedremo poi di che tipo), cercando il vostro nome in rete un potenziale cliente potrebbe vederlo associato alla pubblicazione, e già dal titolo potrebbe intuire in che ramo del diritto siete specializzati. Il suo pensiero, almeno inconsciamente, deve essere questo: “se ci ha scritto un articolo, almeno su questo argomento ne capirà qualcosa!”. Pensateci bene: non serve a nulla essere esperti di qualcosa, magari i più preparati della vostra zona, se nessuno lo sa!
Il secondo motivo per cui dovreste scrivere una pubblicazione è che contemporaneamente realizzate dei crediti formativi che vi verranno riconosciuti dal vostro Ordine. La normativa professionale prevede che una parte (non tutti, c’è un limite massimo) dei crediti formativi obbligatori può essere acquisita con delle pubblicazioni. Spetta al singolo Ordine decidere se e quanti crediti assegnare alle vostre pubblicazioni, non esistono standard precisi, tuttavia più alta è la qualità dei vostri scritti più saranno i crediti acquisiti.
Il terzo motivo per cui dovreste scrivere e pubblicare un vostro articolo è per mettervi in gioco. Dentro ogni avvocato è nascosto un piccolo scrittore (magari nascosto molto bene), e l’ultima volta che avete scritto qualcosa (atti a parte) è stata la tesi di laurea. E’ il caso di rinfrescarvi le idee e riprenderci la mano, non soltanto ne gioverà la vostra immagine, ma la pratica di scrivere vi aiuterà anche nel lavoro di tutti i giorni, dal redigere una comparsa ad un semplice verbale d’udienza.
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